giovedì 30 gennaio 2014

Politiche giovanili, Semplici e Badò (Forza Italia): “Dall’assessore Giachi una difesa molto poco credibile”

“Ridicolo attaccare l’ex governo Berlusconi. Questa amministrazione su giovani e quartieri è semplicemente non pervenuta”
 
Queste le dichiarazioni del Consigliere di Forza Italia Marco Semplici, insieme al responsabile Enti locali di Forza Italia Giovani Andrea Badò e ai responsabili di Quartiere Annalisa Acampora, Stefano Baldassari, Francesco Pardini, Davide Bisconti e Guido Castelnuovo Tedesco

“E’ paradossale che l’assessore Giachi giustifichi le sue mancanze scaricando la colpa sul governo nazionale la cui esperienza si è conclusa ormai 3 anni or sono, dimenticando di sottolineare i “demeriti” dell’attuale Governo Letta e del ministro Kyenge che non hanno mai avanzato una proposta in merito. Le colpe sono tutte da attribuire all’amministrazione locale che ha deciso di non investire sui giovani. Quello che l’Assessore omette di dire è che analoghi tagli sono stati fatti anche negli altri comuni che però diversamente da Firenze hanno deciso di non far pesare questa scelta sui giovani.
Inoltre troviamo assurdo che l’Assessore parli di Quartieri proprio quando, sotto questa amministrazione, si è deciso di sminuire completamente il loro ruolo accentrando le deleghe e le risorse” dichiarano Semplici e Badò.
Anche sulla “Movida”non è stato fatto niente di significativo – prosegue Annalisa Acampora responsabile Quartiere 1-: mettere d’accordo residenti e commercianti facendo conciliare le esigenze di entrambi non è impresa impossibile, basterebbe che l’amministrazione comunale si assumesse le sue responsabilità. Noi è anni che lo diciamo: basterebbe usare la polizia municipale a presidio del decoro e della sicurezza dei cittadini e dei commercianti. Se in questi anni la polizia municipale non fosse stata chiusa negli uffici ma per strada a prevenire fenomeni di abusivismo e microcriminalità, forse oggi non avremmo dovuto affrontare l’argomento”.
“In merito al Fantafondo di Via Rocca Tedalda – attacca Stefano Baldassari responsabile Quartiere 2 Forza Italia Giovani -, ricordiamo alla titolare delle deleghe che è stato chiuso con il suo consenso per alcuni mesi ad inizio 2011, provocando l’incredulità dei genitori degli alloggi ERP. Solamente grazie alla nostra azione politica il servizio riuscì a riaprire”.
“Il Quartiere 3 è un quartiere totalmente dimenticato dove le politiche giovanili sono pressoché inesistenti – dichiara Francesco Pardini – dimenticato dall’Amministrazione Comunale sorda e distante dalle richieste dei cittadini e soprattutto dimenticato da un sindaco troppo occupato a seguire le proprie ambizioni personali piuttosto che a risolvere i problemi delle città che dal 2009 è stato chiamato ad amministrare”.
“Talmente è attenta l’assessore - sostiene Davide Bisconti Responsabile Forza Italia Giovani Quartiere 4 - che non si è accorta che all’interno del Quartiere 4 la sala lettura della biblioteca è carente di personale, costringendo così gli studenti a turni serali per consentirne l’apertura”.
“A Brozzi, Peretola e le Piagge è cambiato poco o nulla,anche perché non sono stati utilizzati gli strumenti giusti. Chi ha la responsabilità di amministrare questo settore dovrebbe essere intellettualmente onesto e accettare le critiche. L'andamento sui fondi per i giovani della legge Turco, destinati alle periferie e alle zone problematiche - spiega Guido Castelnuovo Tedesco responsabile forza Italia Giovani per il Quartiere 5 - è noto a tutti,in quanto dal 1998 non ci sono stati cambiamenti concreti”.
Infine, concludono Semplici e Badò, “capiamo che l'Assessore Giachi sia contrariata dalle nostre dichiarazioni, ma la realtà è una: questi cinque anni di Governo cittadino si sono rivelati fallimentari da ogni punto di vista, soprattutto in merito alle politiche giovanili. Le nuove generazioni dovrebbero essere una delle risorse fondamentali sulle quali investire per il futuro della città.
Se davvero l’Amministrazione comunale avesse voluto interessarsi alle politiche giovanili, avrebbe dovuto incrementare i già esistenti progetti della Regione Toscana, come GiovaniSi, facilitando l'accesso al credito, ai fini dell'acquisto della prima casa, per giovani studenti e le giovani coppie, per non parlare delle nostre proposte concrete (in merito a borse di studio e tariffe FiPark agevolate per studenti) rimaste inascoltate sebbene il Consiglio Comunale le avesse approvate all'unanimità”.

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