giovedì 20 febbraio 2014

AL PARCO GIOCHI COL CANOTTO. ANCORA UN ALLAGAMENTO AI GIARDINI DI VIA BALDUCCI

L’ennesimo allagamento dei giardini di via Padre Ernesto Balducci «fa parte di una realtà tragicomica che va avanti sin dal 2009, quando i cittadini attesero oltre 2 anni affinché la strada fosse urbanizzata, nonostante mesi di proteste dopo gli intoppi burocratici le promesse disattese dell’ex-Assessore Massimo Mattei».
«E’ proprio il caso di chiedersi se ridere o piangere» commentano i consiglieri di Forza Italia del Quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco e Michela Mannelli «è un caso eclatante di pessima amministrazione che riguarda l’intero rione de La Sala (nei pressi di Brozzi, ndr) e che permane senza che l’Amministrazione comunale faccia qualcosa per risolvere il problema».
 
 «La situazione di via Balducci sta diventando imbarazzante», proseguono Castelnuovo Tedesco e Mannelli a seguito di un sopralluogo avvenuto oggi con Andrea Badò, collega del Quartiere 1 e responsabile Enti locali del movimento giovanile di Forza Italia «sorge spontaneo il dubbio se i progettisti pensavano di realizzare un laghetto artificiale per fare dispetto ai residenti!».

«Già nell’aprile dello scorso anno dovette intervenire la protezione civile con le idrovore – spiegano Castelnuovo Tedesco, Mannelli e Badò – non senza il silenzio assordante dell’Assessore all’Ambiente e del Presidente del Quartiere 5, che hanno usato come “alibi” il fatto che il giardino faccia parte di una zona di compensazione idraulica».

«Da tempo i giardini sono sottoposti a costanti allagamenti, specie durante la brutta stagione, che producono un invaso che rasenta i 20 cm tra acqua, fango e talvolta anche escrementi di animali. Come se non bastasse – proseguono Castelnuovo Tedesco, Mannelli e Badò – vengono sommersi anche i pali dell’illuminazione pubblica, con tutti i rischi del caso».


«E’ necessario individuare le responsabilità di chi ha effettuato la progettazione – concludono Castelnuovo Tedesco, Mannelli e Badò –, perché è proprio impensabile che ad ogni diluvio debba intervenire la protezione civile per rendere agibile i giardini, che altrimenti rimangono transennati dalla Pulizia Municipale».

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