lunedì 14 aprile 2014

Via Maggio: un'altro omicidio fiorentino della sinistra.

Il mal governo dell'amministrazione renziana e, negli ultimi mesi, di Nardella, ha fatto un'altra vittima eccellente, un'altra parte del centro storico fiorentino caduta sotto i colpi del degrado e della disorganizzazione.  

Via Maggio, una delle strade storiche dell'Oltrarno e di Firenze stessa, strada che ospita il palazzo che fu della moglie del granduca Francesco I de' Medici e che accoglie alcuni tra i più importanti antiquari, dovrebbe essere assolutamente conservata e nel modo ancora più deciso deve essere sviluppata al meglio. Invece
quello che possiamo osservare tutti i giorni sono una strada invasa dal sudicio, lasciato là dai residenti che non sanno dove buttarlo visto che i cassonetti, pochi, sono strapieni, e marciapiedi preda dell'immondizia che costringe i pedoni a non poter camminare sul marciapiede. Oltre ai cassonetti, insufficienti per poter accogliere tutti i rifiuti prodotti dai residenti non solo della via, ma di gran parte della zona, vi è un sistema di raccolta che non funziona, visto che i mezzi della quadrifoglio sono troppo grossi e non possono passare per tutti i vicoli vicini. E' ora di dire basta a questo scempio, è ora di mandare in pensione questa vecchia classe dirigente di centrosinistra che in anni, in decenni di governo è riuscito soltanto a creare un regime clientelare che ha soltanto rovinato una città splendida come Firenze, una città che per bellezza, per attività economiche e per cultura non è seconda a nessuno. Abbiamo una possibilità, il 25 maggio, di dire basta a degrado, insicurezza e declino, abbiamo la possibilità di dare una svolta alla nostra città. Fiorentini, pensateci!

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